Sabato, 30/12: Reggia di Caserta e sistemazione a Benevento
Ore 06.00 partenza in pullman G.T. da Imola, V.le Aspromonte. Sono possibili carichi intermedi verso Bologna.
Durante il viaggio soste per sgranchirsi e per il pranzo libero. Partiamo in bellezza con la visita guidata della REGGIA DI CASERTA, Patrimonio UNESCO dell’Umanità. Nata dal desiderio del sovrano illuminato Carlo di Borbone, ispirato dall’esempio di Versailles per celebrare l’importanza europea del Regno di Napoli, unisce meravigliosamente il “costruito” e la vegetazione dei giardini che sono meravigliosi anche in inverno: un parco lungo 3 km, abbellito da gruppi scultorei, vasche d’acqua e una moltitudine di piante, che culmina con una grande e scenografica cascata. Nei suoi sfarzosi interni, grazie a un recente riallestimento sono visitabili tutte le meravigliose sale degli appartamenti storici del ‘700 e ‘800 e si è dato spazio anche a opere contemporanee, in una sorta di dialogo con quelle antiche. Completata la visita, partenza per Benevento, sistemazione in hotel di cat. 4 ****, nelle camere riservate.
CENA IN RISTORANTE e pernottamento.
Domenica, 31/12: Sant’Agata dei Goti e Montesarchio
Prima colazione e partenza per SANT’AGATA DEI GOTI, probabilmente il borgo più bello del Beneventano. Sospesa su uno sperone tufaceo, terra di Santi e di Papi, è un incantevole località dalla storia millenaria. Il centro storico con le numerose chiese, il castello normanno, le lapidi con le iscrizioni romane rievocano il suo antico splendore. Passiamo sul ponte Martorano che ci regala una vista da cartolina: le case scure di pietra lavica addossate le une alle altre, le pareti di tufo che sorreggono l'abitato, le cupole e i campanili verdi e gialli. Visitiamo la Chiesa di San Menna del XII secolo, splendido esempio di architettura romanica impreziosita da tappeti pavimentali musivi, la Chiesa dell’Annunziata, con i suoi affreschi quattrocenteschi di recente restauro e il Duomo ricco e sfarzoso, con iscrizioni romane, il portale e la cripta romanici, gli affreschi trecenteschi e le forme barocche.
PAUSA GOLOSA per assaggiare il liquore alla mela Annurca, antico frutto IGP tipico di queste zone.
PRANZO IN RISTORANTE.
Nel pomeriggio ci rechiamo a MONTESARCHIO, piccolo borgo adagiato sulle pendici del monte Taburno, crocevia di antiche civiltà. Inserito nella lista dei “Borghi più belli d’Italia”, è la Caudium del periodo sannita e romano, teatro della famosa battaglia delle Forche Caudine che, nel 321 a.C., vide i Sanniti infliggere un’amara sconfitta alle legioni romane. Il duraturo controllo sulla Via Appia favorì la sua posizione di rilievo e di benessere che ancora si evince dalle testimonianze architettoniche e artistiche. Visitiamo il castello, uno dei più imponenti e meglio conservati del Sannio. Costruito nel VII secolo da un principe longobardo, passò di mano in mano a potenti dinastie fino ad essere destinato a carcere sotto la dominazione di Ferdinando II di Borbone. Oggi è la sede del Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino con ricchi corredi funerari, splendidi vasi, ori e suppellettili preziosi. Rientro a Benevento e tempo a disposizione per un po' di relax.
CENONE DI SAN SILVESTRO PRESSO UN LOCALE DEL CENTRO STORICO.
Sarà un menu composto da varie portate, principalmente di mare con specialità locali e qualche rivisitazione dei cuochi per la particolare occasione.
Lunedì, 1/1: Benevento
Dopo la prima colazione in hotel, dedichiamo la giornata alla visita di BENEVENTO con PRANZO DI BUON ANNO IN RISTORANTE.
Capoluogo del Sannio, indomito e fiero come i suoi antichi abitanti, è una città affascinante che viene definita “museo a cielo aperto” per la ricchezza del suo patrimonio archeologico, per la nobiltà dei suoi palazzi e per la bellezza delle sue chiese. Dei tre periodi principali, Romano, Longobardo, Pontificio, sono rimaste testimonianze storico – artistiche di grande pregio: L’ARCO DI TRAIANO (114 d. C.) alto 15metri e 45 centimetri, dalle eleganti proporzioni e con bassorilievi che narrano le gesta dell’imperatore; il TEATRO ROMANO costruito nel II secolo d.C. che, con il suo diametro grandioso di 90 m, poteva contenere fino a quindicimila persone. Riportato alla luce intorno al 1920 è tra i teatri antichi e meglio conservati; la CHIESA DI SANTA SOFIA, Patrimonio UNESCO dell’Umanità, una delle più singolari costruzioni dell'epoca medioevale. La sua pianta metà circolare e metà stellare, presenta due corridoi concentrici creati da pilastri e colonne che formano un esagono centrale e un decagono esterno che reggono l'intera volta creando suggestivi giochi di luce e di ombre; la ROCCA DEI RETTORI che conserva fieramente il ruolo di vedetta come negli otto secoli di dominazione pontificia in città. Dalla balconata panoramica adiacente, si apre la vista sull’intera valle e sulla “dormiente del Sannio” dalle sinuose forme. Durante la passeggiata tra i vicoli e le piazzette, la guida ci racconterà le vicende storiche che si fondono con le leggende popolari, tra cui quella che le è valso l’appellativo di “città delle streghe”.
Rientro in hotel, cena libera e pernottamento.
Martedì, 2/1: San Leucio e lo storico setificio, Badia di Sant’Angelo in Formis e Capua
Dopo la prima colazione in hotel, e partenza per San Leucio. Durante il percorso in pullman facciamo una prima sosta per godere di una vista spettacolare e fotografare la “grande sfida di Vanvitelli”: l’acquedotto Carolino che, con i suoi 38 chilometri è stato una delle maggiori opere di ingegneria idraulica del suo tempo, creato per alimentare cascate e fontane della Reggia di Caserta e per irrigare i siti produttivi del territorio.
Proseguiamo per raggiungere il REAL SETIFICIO BORBONICO DI SAN LEUCIO. Sono le antiche seterie borboniche situate sul colle di San Leucio: nella seconda metà del ‘700, Ferdinando IV di Borbone trasformò il palazzo dei principi di Acquaviva in una residenza reale e, nello stesso complesso impiantò una manifattura di seta all’avanguardia, cuore di una colonia dotata di uno statuto modernissimo. Questo progetto, probabilmente influenzato dalle mode dell’epoca, non fu mai completamente realizzato ma, ancora oggi nel Museo della Seta e di Archeologia industriale, si conservano gli antichi torcitoi e telai, tuttora funzionanti e la grande ruota idraulica. Negli Appartamenti Reali si ammirano alcuni preziosi ambienti tra cui il bagno della regina Maria Carolina, impreziosito da decorazioni a encausto. Avremo il piacere di ammirare broccati, lampassi e velluti come quelli scelti per ornare e impreziosire le dimore aristocratiche di mezza Europa. Infine, dal Giardino ammireremo lo stupendo panorama sulla Reggia, il Vesuvio e la città di Napoli.
Riprendiamo il viaggio per raggiungere la BADIA DI SANT’ANGELO IN FORMIS: una basilica romanica benedettina, costruita sulle rovine del tempio di Diana Tifatina, che, dopo dieci anni di restauri, ci svela i suoi affreschi di stile bizantino-cassinese, capolavori datati tra il 1072 e il 1087.
PRANZO IN RISTORANTE.
Nel pomeriggio raggiungiamo una delle città più importanti della Campania antica: CAPUA, l’attuale Santa Maria Capua Vetere. Cicerone la definiva “Altera Roma”, l’altra Roma. Apprezzata e temuta dai Romani, in epoca antica, era famosa per la ricchezza e l’elegante stile di vita. I suggestivi resti del grande Anfiteatro campano, secondo per dimensioni solo al Colosseo, testimoniano il suo ruolo egemone, fondato su un consistente peso economico, politico, culturale e religioso. Completata la visita partenza per il viaggio di rientro a casa.
ACCONTO contestuale all’iscrizione € 500,00. SALDO entro il 30/11
SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA (INTERO PERIODO) € 115,00
Per chi lo desidera, è possibile eseguire il pagamento anche attraverso:
- BONIFICO BANCARIO (previa conferma disponibilità del posto): VITA NOVA ORGANIZZAZIONE VIAGGI - IT50J0888336751014000141052
- SATISPAY
massimale €1.000,00.
a cura di Vita Nova Viaggi
tassa di ingresso in città, parcheggi e pedaggi autostadali
Albergo come descritto in programma (trattamento di pernottamento e prima colazione)
durante tutte le visite descritte in programma
come descritto in programma
ai siti menzionati
i pasti liberi e quelli non indicati, mance, facchinaggi, spese personali, extra in genere.
i posti in pullman vengono preassegnati in base alla data di versamento dell'acconto, cercando di tenere conto, disponibilità permettendo, delle esigenze di salute e delle preferenze.
Cause di forza maggiore possono richiedere variazioni.
è FACOLTATIVA. Deve essere saldata contestualmente al pagamento dell'acconto. Invitiamo a chiedere informazioni presso il nostro ufficio.
Sono stabiliti anticipatamente con un menu fisso. Eventuali esigenze alimentari devono essere segnalate al momento dell’iscrizione.
Carta di identità, Tessera Sanitaria. Tutti i documenti devono essere in corso di validità.