Programma

VENERDÌ 4/4: ESINE – BRENO
Ore 6,00, partenza da Imola, V.le Aspromonte, verso il Lago d’Iseo.
Su richiesta, possibilità di carico in altre località lungo il percorso, da concordare.
Percorrendo la strada litoranea che costeggia il lago, ci attendono panorami mozzafiato e, in lontananza, la bella Monte Isola, l’isola lacustre più grande d’Italia.
Raggiungiamo ESINE per la visita libera della Chiesa S. Maria Assunta. 
All’interno custodisce uno dei più suggestivi cicli pittorici della Valle Camonica, tra i meglio conservati, con affreschi eseguiti, dal 1491 al 1493, da Giovanni Pietro da Cemmo e la sua scuola.

PRANZO TIPICO IN TRATTORIA 
  
Nel pomeriggio, proseguimento per BRENO con la suggestiva roccaforte che ricopre in parte i resti di testimonianze preistoriche che confermano come la collina, sede degli edifici, fosse una meta privilegiata di insediamento a partire almeno dall’8000 a.C. Gabriele D’Annunzio la descrive come "... la rocca brenese è sopra i secoli e sopra le caligini il simulacro sovrano della Valle magnanima".

Visita del PARCO ARCHEOLOGICO DEL SANTUARIO DI MINERVA. Il fascino paesaggistico del luogo, l’atmosfera e il senso di mistero che ancora oggi vi si respirano, spinsero gli antichi abitanti della Valle a crederlo sede di presenze e forze divine, un angolo sacro nel cuore della Valcamonica. Conserva al suo interno monumentali resti dell’edificio di culto di età romana, con raffinati mosaici e intonaci affrescati, all’interno di una splendida cornice paesaggistica.

Completate le visite partenza per Boario Terme dove si trova l’albergo. Cena e pernottamento.

SABATO 5/4: CAPO DI PONTE
Prima colazione in hotel e partenza per CAPO DI PONTE.
Visita del PARCO NAZIONALE DELLE INCISIONI RUPESTRI DI NAQUANE, primo parco istituito in Valle Camonica nel 1955, un luogo che tutela e valorizza uno dei più importanti complessi di rocce con incisioni preistoriche e protostoriche della Valle Camonica. Al suo interno, in uno splendido ambiente boschivo, è possibile ammirare ben 104 rocce incise. È straordinaria la ricchezza e la varietà delle figure incise, circa un migliaio. 

Proseguiamo nel PARCO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DEI MASSI DI CEMMO, sito di grande importanza nella storia degli studi dell’arte camuna: la segnalazione dei massi, infatti, avvenuta in quest’area nel 1909 ad opera del giovane Gualtiero Laeng, costituisce la prima menzione di incisioni rupestri nella Valle Camonica.  Splendide le raffigurazioni di animali come cervi dalle grandi corna ramificate, cerbiatte, camosci con corte corna ad uncino, stambecchi e cinghiali.

PRANZO A BASE DI PIATTI DELLA TRADIZIONE

Nel pomeriggio, visita del MUSEO NAZIONALE DELLA PREISTORIA DELLA VALCAMONICA che presenta le civiltà insediatesi nella Valle in età preistorica e protostorica con una collezione di oggetti provenienti da santuari e luoghi di sepoltura, sia manufatti di uso domestico. che reperti legati ad attività di estrazione minerarie o metallurgiche.
Il Museo, il Parco di Naquane e il Parco di Cemmo fanno parte del primo sito italiano riconosciuto dall’UNESCO nel 1979 come patrimonio mondiale dell’umanità.

Concludiamo le visite di questa giornata presso la PIEVE DI SAN SIRO, meraviglioso esempio di romanico lombardo, collocata su uno sperone affacciato sul fiume Oglio, in posizione dominante, un piccolo gioiello immerso nella natura e al MONASTERO DI SAN SALVATORE, splendida testimonianza della presenza cluniacense nel cuore della Valle Camonica. Rientro in albergo, cena e pernottamento.

DOMENICA 6/4: CIVIDATE CAMUNO e BIENNO
Prima colazione e partenza per Cividate Camuno per visitare il MUSEO NAZIONALE ARCHEOLOGICO DI CIVIDATE CAMUNO. Raccoglie tutto il materiale di epoca romana ritrovato in Valcamonica a partire dalla fine del XVII secolo: un affascinante percorso nella romanizzazione in una vallata alpina, coniugando aspetti monumentali a spazi e oggetti di vita quotidiana. Fra i reperti più importanti la maestosa statua di Minerva dal santuario di Breno, il nudo eroico dall’area del foro di Cividate Camuno, i mosaici dalle terme e i raffinati e colorati affreschi dalle domus, la porta in legno dalla casetta di Pescarzo di Capo di ponte e i ricchi corredi delle necropoli.

Continuiamo la visita presso il PARCO ARCHEOLOGICO DEL TEATRO E DELL’ANFITEATRO: situato in una posizione paesaggistica unica, a ridosso della montagna, offre un eccezionale spaccato monumentale dell’antica Civitas Camunnorum. Conserva i resti dell’anfiteatro, riportato interamente alla luce nelle strutture perimetrali del teatro, visibile per un terzo del totale, e una serie di edifici e di ambienti di servizio, tra i quali un sacello e delle piccole terme. La posizione degli edifici è splendida, sia dal punto paesaggistico che funzionale: addossati al colle del Barberino, teatro e anfiteatro si appoggiano al pendio naturale.

Riprendiamo il viaggio per BIENNO inserito tra “i Borghi più belli d’Italia”, antico comune dall’incredibile fascino ricco di meravigliosi scorci e pittoreschi cortili, circondato dal verde delle montagne. 

PRANZO TIPICO IN RISTORANTE

Nel pomeriggio passeggiata nel centro di questa piccola perla del Valle Camonica e visita guidata alla CHIESA DI SANTA MARIA ANNUNZIATA la cui struttura architettonica segna il passaggio dallo stile gotico a quello rinascimentale. L’interno è impreziosito da un ricco apparato pittorico eseguito da vari artisti tra cui i pregevoli affreschi del presbiterio di Girolamo Romanino.

Concludiamo presso un MULINO E IL MUSEO DELLA VITA CONTADINA DI BIENNO: un prezioso esempio di storia locale perfettamente conservato dove viene illustrando il meccanismo del mulino e tutti i segreti di questa antica arte.

Partenza per il viaggio di rientro.
 

Da ricordare

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