La città di JESI e l’abbazia romanica di San Vittore delle Chiuse

Ore 07.00: Partenza da via Aspromonte, Imola, con pullman GT per JESI, in provincia di Ancona, scrigno di storia, arte e cultura. Le  sue origini  sono antiche: da colonia romana, nel 247 a.C, ha visto nascere Federico II di Svevia nel 1194 e il compositore Giovan Battista Pergolesi nel 1710. Circondata da una cinta muraria fra le meglio conservate della regione ha il titolo di “Città esemplare” Unesco per la capacità di preservare un patrimonio secolare architettonico, artistico e culturale altamente suggestivo. Andiamo alla scoperta della città partendo dalle MURA che racchiudono il nucleo originario della città. Entriamo all’interno delle fortificazioni per raggiungere PIAZZA FEDERICO II, l’area dell’antico foro romano, dove nacque l’imperatore Federico II di Svevia il 26 dicembre 1194. Qui sorge la CATTEDRALE dedicata a San Settimio (IV sec.), primo vescovo della chiesa jesina, costruita tra il XIII e il XIV secolo, poi distrutta e riedificata tra il 1732 e il 1741. Della vecchia costruzione rimangono solo, all'interno, i due leoni-acquasantiere già facenti parte del portale della chiesa. La facciata è stata aggiunta nel 1889, mentre l’attuale portone in bronzo è stato realizzato in ricordo del Giubileo del 2000 dallo scultore marchigiano Paolo Annibali. In Piazza Colocci, si erge il PALAZZO DELLA SIGNORIA (esterno), della fine del sec. XV, capolavoro di architettura civile rinascimentale, progettato da Francesco di Giorgio Martini, che ospita la Biblioteca Planettiana e l’Archivio storico comunale. Nella parte più moderna, che risale al XVIII secolo, si erge il TEATRO PERGOLESI (esterno), edificato tra il 1790 e il 1798 e dedicato al noto compositore Giovan Battista Pergolesi. Visitiamo il primo piano di PALAZZO PIANETTI (sec. XVIII), con giardino all’italiana, sede della Pinacoteca Civica, che vanta un consistente gruppo di opere di Lorenzo Lotto e una magnifica Galleria a stucchi Rococò.
PRANZO IN RISTORANTE per assaggiare le specialità della cucina locale.

Menù:
Tagliere della Taverna con salumi e formaggi del territorio
Pincinelle con funghi porcini 
Dolce della casa 
Acqua e caffè